Il rilievo delle misure per la cucina: l'angolo fuori squadro
Eccoci giunti alla terza ed ultima parte del rilievo delle misure per la cucina, ossia il rilievo e il calcolo dell'angolo fuori squadro.
E' bene misurare sempre l'angolo che formano le pareti per evitare problemi di collocazione degli elementi che compongono la cucina, sia che si tratti di una composizione lineare che di una composizione angolare.
Se l'angolo è inferiore a 90° si dice che è "a chiudere". Considerando che la profondità delle basi della cucina è di 60 cm, tanto più è chiuso l'angolo tanta maggiore sarà la riduzione della lunghezza della cucina spostandoci in avanti verso i 60 cm.
Vediamo un esempio dall'alto:
Prima di parlare del rilievo è necessario capire quando un angolo è in squadro e quando è fuori squadro:
l'angolo è in squadro quando misura 90°, cioè è un angolo retto;
l'angolo è fuori squadro quando la sua misura è maggiore o minore di 90°, cioè quando è ottuso o acuto.
Per avere un'immediata constatazione della misura dell'angolo basta appoggiare una squadra tra le due pareti interessate alla misurazione. Se i due lati della squadra aderiscono perfettamente alle pareti l'angolo è di 90°, se non aderiscono allora l'angolo è diverso da 90° e occorre misurarlo.
Per misurare l'angolo si può procedere in due modi, uno diretto ed uno indiretto.
Quello diretto si ottiene mediante l'uso di una squadra con lati mobili e con display digitale che in funzione dell'apertura o chiusura dei lati rileva l'angolo.
Quello indiretto si ottiene mediante l'uso di un metro che misura la diagonale dell'angolo attraverso il quale si risale alla misura dell'angolo in gradi.
Sebbene quest'ultimo procedimento sembrerebbe complicato, in realtà è molto semplice e vi permetterà di calcolare il fuori squadro senza dover investire denaro per l'acquisto di una squadra particolare.
Considerando i due lati lunghi 100 cm, la diagonale di un angolo di 90° misura 141,4 cm. Quindi se la nostra diagonale ha questa misura siamo certi che l'angolo è retto (90°); se misura più di 141,4 cm è ottuso, se misura meno di 141,4 cm è acuto. Applicando una semplice formula matematica ricaveremo la sua misura esatta, ma questo a voi non serve. Vi basta sapere se l'angolo misura 90° oppure no. Sarà compito del progettista o del venditore rilevare l'esatta misura dell'angolo, mediante un sopralluogo, per la corretta fabbricazione della cucina.
Posizioniamoci sull'angolo interessato e con il metro a nastro misuriamo 90 cm da terra (questa è l'altezza media della base della cucina completa di top) e con una matita segniamo il punto sull'angolo della parete.
Con l'aiuto di un'altra persona misuriamo, dall'altezza appena segnata, una distanza di 100 cm sulla parete di destra e altrettanti 100 cm sulla parete di sinistra. Indichiamo queste misure sulle pareti con un puntino.
Adesso, utilizzando il metro, non ci resta che unire, con estrema precisione, i due punti e leggere la misura della diagonale. Se è 141,4 cm le due pareti sono in squadro, se è diversa da 141,4 cm le pareti sono fuori squadro.
A questo punto avete rilevato tutte le misure necessarie per poter avere una progettazione su misura della vostra nuova cucina.
Ricordate però, le vostre misure servono solo per elaborare un buon progetto ed avere il giusto prezzo della cucina.
Quando sarete pronti all'acquisto, il rilievo di misure deve essere eseguito da un professionista che si assumerà la responsabilità di quanto rileva.
Perché misurare l'angolo fuori squadro
E' bene misurare sempre l'angolo che formano le pareti per evitare problemi di collocazione degli elementi che compongono la cucina, sia che si tratti di una composizione lineare che di una composizione angolare.
Se l'angolo è inferiore a 90° si dice che è "a chiudere". Considerando che la profondità delle basi della cucina è di 60 cm, tanto più è chiuso l'angolo tanta maggiore sarà la riduzione della lunghezza della cucina spostandoci in avanti verso i 60 cm.
Vediamo un esempio dall'alto:
Al contrario, se l'angolo è maggiore di 90° si dice che è "ad aprire", quindi, spostandoci in avanti, verso i 60 cm, sarà maggiore la lunghezza della cucina rispetto alla parete misurata.
Quando un angolo è fuori squadro
Prima di parlare del rilievo è necessario capire quando un angolo è in squadro e quando è fuori squadro:
l'angolo è in squadro quando misura 90°, cioè è un angolo retto;
l'angolo è fuori squadro quando la sua misura è maggiore o minore di 90°, cioè quando è ottuso o acuto.
Come misurare l'angolo fuori squadro
Per avere un'immediata constatazione della misura dell'angolo basta appoggiare una squadra tra le due pareti interessate alla misurazione. Se i due lati della squadra aderiscono perfettamente alle pareti l'angolo è di 90°, se non aderiscono allora l'angolo è diverso da 90° e occorre misurarlo.
Per misurare l'angolo si può procedere in due modi, uno diretto ed uno indiretto.
Quello diretto si ottiene mediante l'uso di una squadra con lati mobili e con display digitale che in funzione dell'apertura o chiusura dei lati rileva l'angolo.
Quello indiretto si ottiene mediante l'uso di un metro che misura la diagonale dell'angolo attraverso il quale si risale alla misura dell'angolo in gradi.
Sebbene quest'ultimo procedimento sembrerebbe complicato, in realtà è molto semplice e vi permetterà di calcolare il fuori squadro senza dover investire denaro per l'acquisto di una squadra particolare.
Considerando i due lati lunghi 100 cm, la diagonale di un angolo di 90° misura 141,4 cm. Quindi se la nostra diagonale ha questa misura siamo certi che l'angolo è retto (90°); se misura più di 141,4 cm è ottuso, se misura meno di 141,4 cm è acuto. Applicando una semplice formula matematica ricaveremo la sua misura esatta, ma questo a voi non serve. Vi basta sapere se l'angolo misura 90° oppure no. Sarà compito del progettista o del venditore rilevare l'esatta misura dell'angolo, mediante un sopralluogo, per la corretta fabbricazione della cucina.
Impariamo a misurare la diagonale di un angolo fuori squadro
Posizioniamoci sull'angolo interessato e con il metro a nastro misuriamo 90 cm da terra (questa è l'altezza media della base della cucina completa di top) e con una matita segniamo il punto sull'angolo della parete.
Con l'aiuto di un'altra persona misuriamo, dall'altezza appena segnata, una distanza di 100 cm sulla parete di destra e altrettanti 100 cm sulla parete di sinistra. Indichiamo queste misure sulle pareti con un puntino.
Adesso, utilizzando il metro, non ci resta che unire, con estrema precisione, i due punti e leggere la misura della diagonale. Se è 141,4 cm le due pareti sono in squadro, se è diversa da 141,4 cm le pareti sono fuori squadro.
A questo punto avete rilevato tutte le misure necessarie per poter avere una progettazione su misura della vostra nuova cucina.
Ricordate però, le vostre misure servono solo per elaborare un buon progetto ed avere il giusto prezzo della cucina.
Quando sarete pronti all'acquisto, il rilievo di misure deve essere eseguito da un professionista che si assumerà la responsabilità di quanto rileva.
Ottima spiegazione
RispondiEliminaGrazie.
EliminaMi fa piacere averti aiutato.
Ottima spiegazione.
RispondiEliminaSpiegazione eccellente grazie per avermi risolto un problema
RispondiEliminaOttima spiegazione. E stata di grande aiuto. Grazie mille!
RispondiEliminaGrazie per la spiegazione. Che tu sappia c'è un'altra formula matematica che aiuta a calcolare il grado di apertura dell'angolo avendo la dimensione della diagonale? mi spiego meglio: ho un angolo inferiore ai 70° e mi serve rilevarlo per stabilire il taglio del top...usando il teorema di Carnot non mi tornano i conti, purtroppo!
RispondiEliminaEsiste una squadra con display digitale che ti da immediatamente il valore esatto dell'angolo. In pratica sono come due doppi decimetri sovrapposti ed uniti con un perno. Appoggi perfettamente al muro le due metà (fissate allo snodo)e nel display leggi l'angolo. Si trova facilmente in ferramenta. Così non sbagli e hai l'angolo esatto.
EliminaSpero di esserti stata di aiuto.
La formula nell'approfondimento è errata.
RispondiEliminaVa applicato l'arco coseno e non l'arco seno.
Arcos(x) può essere inteso come arco coseno di x (anche se dovrebbe essere arccos(x)).
Tuttavia per esteso nello stesso approfondimento si parla erroneamente di arcoseno.
Per il resto grazie per questa formula che mi tornerà utile.
Mi sa che se ho tempo e voglia creo uno scriptino in ruby per sketchup che mi calcoli l'angolo ;)
Grazie per la nota. E' stata una svista di cui non mi sono accorta. Per fortuna ha voluto controllare e approfondire ed mi ha fatto accorgere dell'errore che provvederò il prima possibile a correggere. Grazie ancora e torni a trovarmi
EliminaGrazie della chiarezza e semplicità
RispondiEliminaera quello che cercavo-ottima spiegazione
RispondiEliminaGrazie...ottima spiegazione!!
RispondiEliminaCiao. Grazie per il post, mi è stato utile: però la formula continua ad essere sbagliata anche se sono passati 4 anni da quando è stato fatto presente. Questo, solo per la precisione!
RispondiEliminaSalve, sono ben lieta che il post le sia stato utile. Per quanto riguarda la formula, potrebbe segnalarmi lo sviluppo corretto della formula del teorema di Carnot? Il nome dei lati e degli angoli devono essere uguali a quelli riportati nel mio schizzo, altrimenti non si riesce a seguire. La ringrazio in anticipo per la collaborazione.
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