Il colore giallo nell'arredamento

Il colore giallo nell'arredamento
E' uno dei tre colori primari insime al rosso e al blu.

Il giallo ha tante gradazioni che lo fanno spaziare dal paglierino al senape. In questo intervallo si trovano tantissime sfumature come il giallo limone, il giallo ocra, il giallo oro, il giallo zafferano, il giallo marte, il giallo selettivo e tanti altri ancora.

In genere è il simbolo della luce del sole e dell'energia. Quindi è il colore dell'antitristezza che stimola la vitalità e infonde allegria e benessere. Ravviva la mente e induce all'attività.
Per questo motivo è il colore preferito per ambienti come la cucina e la cameretta, ma trova applicazione, sebbene con le dovute cautele, in ambienti come il living e la camera da letto.


 Nelle camerette dei ragazzi il giallo può colorare una o più pareti oppure essere il colore dell'arredamento. Di solito, per smorzarlo, si abbina con altri colori come il blu cobalto e il grigio, ma anche l'abbinamento con il rosso o con il marrone è di grande effetto.
Idee dell'applicazione del giallo nelle camerette dei ragazzi le potete trovare nella cameretta in mansarda o nella cameretta dal taglio particolare oppure sulla mia pagina Pinterest.
Per la cameretta dei più piccoli, al giallo si accosta il rosso e anche il verde.

Nelle cucine in stile country o in stile classico in castagno, ontano, noce e ciliegio, è un cult tinteggiare le pareti di giallo, così come lo è per le cucine in stile provenzale di colore avorio, azzurro o bianco.
Al contrario si può scegliere una cucina provenzale di colore giallo paglierino e pitturare le pareti colore avorio, realizzando il paraschizzi con piastrelle bianche e decori blu cobalto (le classiche maioliche in stile provenzale).

Il giallo padroneggia anche negli arredi e complementi d'arredo moderni in stile pop art, dove il colore deve essere penetrante e deciso. In questo caso l'arredamento deve richiamare le immagini e il colore proposto dai mass media e dai cartelloni pubblicitari della cultura americana degli anni '50 e '60 con un chiaro richiamo alle opere del padre della pop art americana: Andy Warhol.



Commenti

Post più popolari