Shabby chic o provenzale?
Con il termine Shabby Chic si intende uno stile elegantemente trasandato, logoro, usurato
Il termine è stato coniato per la prima volta nel 1980 dalla rivista d'interni "Il mondo".
Nello stile shabby le tinte sono chiare, bianche o pastello a differenza dello stile provenzale le cui tinte richiamano invece i colori della Provenza.
Un'altra differenza tra i due stili sta nell'effetto invecchiamento che è molto evidente nello shabby, lasciando intravedere il colore naturale del legno sottostante o della vecchia verniciatura, e poco evidente nello stile provenzale in cui le venature del legno hanno una tonalità poco più chiara di quelle del mobile.
Sebbene oggi tanti arredi e complementi sono definiti shabby perchè di colore bianco, essi non lo sono affatto: Shabby è tutto ciò che viene recuperato dal passato e a cui viene data nuova vita, lasciando traccia del suo vissuto.
Tale effetto può essere dato dal tempo o dalle mani di esperti artigiani, ma un mobile bianco non rovinato non è shabby!
Con stile shabby ci si riferisce a qualsiasi mobile di qualsiasi stile e periodo storico ritrovato in soffitta o in cantina, logoro, trasandato, usurato e al quale viene dato la possibilità di rivivere magari solamente rinfrescando il colore originale senza camuffare il tempo trascorso in cantina.
A differenza di un mobile vintage che può trovare collocazione anche in un ambiente moderno, un mobile shabby trova spazio in una casa shabby, cioè pensata in funzione del recupero del passato, del riciclo di oggetti in disuso perchè vecchi o mal ridotti.
Così, l'annaffiatoio in zinco arrugginito, diventa un elegante portavaso.
Una brocca di ceramica bianca con il bordo rotto un grazioso vaso da fiori.
Il vecchio comò della nonna diventa la base del lavabo del bagno.
Un vecchio mobile farmacia diventa la libreria del soggiorno o la dispensa della cucina.
Un divano con mantovana di colore bianco o sabbia con il rivestimento stropicciato diventa il must del salotto.
Una vecchia scala in legno diventa una graziosa étagere da esterno.
La porta di una vecchia casa diventa la cornice di uno specchio da appoggiare al muro in un ingresso o in camera da letto.
Il vecchio mobile della macchina per cucire pitturato bianco e con il piano lasciato in legno naturale diventa un grazioso tavolinetto dove poggiare piantine e fiori.
Il secchiello in zinco, ridipinto, diventa un grande portavaso ed i piattini in terracotta dei sottovasi.
Adesso non vi resta che visitare i siti di vendita di mobili on line con più tranquillità, scegliendo con libertà e consapevolezza il tipo di arredo che realmente desiderate acquistare.
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